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Pagina:Giustizia (Mario Rapisardi).djvu/48

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40 giustizia


10Forse, oblïando ogni vostro dovere,
V’intratteneste ad un lauto banchetto,
E, avendo alzato più volte il bicchiere,
L’augusta sbornia crogiate nel letto?

Forse una bionda marchesa, ammalata
15Di malinconico amore ideale,
A’ vostri baci s’è tanto scaldata
Che v’ha succhiato il midollo spinale?

O frate sole, noi siamo canaglia,
Che non pensiamo nè al prima nè al poi,
20Noi siamo carne da forca e mitraglia,
E non abbiamo altro amico che voi.

Voi maturate, pur troppo, le spiche
A chi spasseggia ozioso ne’ cocchi,
E rischiarate le nostre fatiche,
25E c’impregnate su’l capo i pidocchi;