Pagina:Giustizia (Mario Rapisardi).djvu/50

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42 giustizia


O frate sole, s’è ver che mi fate,
Con riverenza, sì bel pateracchio,
Deh! permettete, mio splendido frate,
45Che su la faccia vi tiri uno sgracchio. —

Così crocida il matto, e si rischiara
Con gravità. Fitta e minuta cade
Dal ciel bigio la piova; e mentre ei guazza
Barcollante nel fango e al ciel sogghigna,
50Le dame impellicciate escon dal ballo.