Pagina:Giustizia (Mario Rapisardi).djvu/81

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giustizia 73


Non però de la Patria essa è men degna,
    Men generosa e forte,
Se in altri campi e sotto ad altra insegna
    60Sa dispregiar la morte.

Oh viva! E tu fra tanto a la gentile
    Ammassa oro, e con epa
Digiuna su’l piccone e su’l badile,
    64Sozza canaglia, crepa.

O, se l’ora notturna ozio concede
    A le tue membra fiacche,
Corri a mugghiar del vecchio nume al piede
    68Le tue preci vigliacche.

Ma non più, ma non più nascer vedrai
    Su’l consueto strame
Il novo Dio: troppo ha sofferto omai
    72Dal freddo e da la fame;