Pagina:Gli epigrammi le satire, il Misogallo di Vittorio Alfieri (1903).djvu/189

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il misogallo 181


EPIGRAMMA XXIII.

Stesso dì.

XIX.    Haec fierent, si testiculi vena ulla paterni
Viveret in nobis?


Persio, Sat., I, v. 103.


    Saria ciò mai, se del paterno sperme
Pure una goccia in Noi vivesse?


Si sta, si sta pensando
A un’Italica lega,
E conchiusa fia in tempo, allor poi quando
Beran di Trebbia, e Panaro i Francesi.
Già il soprano comando
A pieni voti Italia subdelèga:
E già si sta affibbiando
La gran corazza il General Marchesi.1
Forse non dan gl’Italici Narseti2
Giusto il peso dei Gallici Taleti?3

EPIGRAMMA XXIV.

31 ottobre 1795.

La testa e il capo, o sien due cose od una,
Certo in fra’ Galli son cosa nessuna.
Del capo non fan uso;
Delle lor teste, fa la scure abuso.

EPIGRAMMA XXV.

5 novembre 1795.

Maravigliose veramente e nuove
L’opre dei Galli or sono. —
Fatto già del lor Re vedovo il Trono;
E la Salica Legge,




  1. Musico celebre, e l’Eroe presente dell’Italia; ed in fatti mostrò maschio petto, negando poi in Milano di cantare per il General Buonaparte Corsogallo Conquistatore della Lombardia. Superiore in ciò di gran lunga Marchesi all’intero.....
  2. Narsete Eunuco, Generale dell’Imperator Giustiniano, che conquistò l’Italia sui barbari con un po’ più di fatica, e di gloria che il suddetto General Buonaparte.
  3. Talete, uno dei sette savj della Grecia.