Pagina:Gli sposi promessi I.djvu/70

Da Wikisource.

.     .     .     .     .     .     .     .     .     .     .     .     


1 quel prete non faccia l’ufficio suo: ecco ci siamo quel che è obbligato per l’officio suo: ecco ci siamo: non è questo il caso vostro. Pare che abbiano fatta la grida per me. Vedete figliuolo? ora mò sentite la penale: 2

.     .     .     .     .     .     .     .     .     .     .     .     


Mentre 3 il dottore 4 brontolando 5ad alta voce, pronun-


    tempo in qua è cresciuta a segno, che ha posto in necessità l'Eccell. eccetera.Onde, col parere del Senato, et di una Giunta di Ministri, nella quale alla presenza di S.E. è stato discorso lungamente et con attenzione del bisogno, ha risoluto che si pubblichi la presente.
    E cominciando dagli atti tirannici, mostrando l'esperienza che molti, cosi nelle città, come nelle ville sentite? di questo Stato con tirannide essercitano concussioni, et opprimono i più deboli in varii modi, come in operare che si facciano contratti violenti di compre, d'affitti... eccetera; dove sei? ah! ecco; sentite: che seguano o non seguano matrimonii. Eh? — E il mio caso, disse Fermo. — Sentite, sentite, c’è ben altro; e poi vedremo la pena. Si testifichi, o non si testifichi; che uno si parta dal luogo dove abita, eccetera; che quello paghi un debito; quell'altro non lo molesti; quello vada al suo molino; tutto questo non ha che fare con noi. Ah! ci siamo: quel prete non faccia quello che è obbligato per l'ufficio suo. o faccia cose che non gli toccano. Vi pare? — Pare che abbiano fatta la grida apposta per me. — Eh? non è vero? Sentite, sentite: et altre simili violenze, quali seguono da feudatarii, nobili, mediocri, vili e plebei. Non si scappa: ci sono tutti: è come la valle di Giosafat. Sentite mò la pena. Tutte queste et altre simili male azioni, benché siano proibite, nondimeno, convenendo metter mano a maggior rigore, S. E., per la presente, non derogando eccetera, ordina e comanda che contra li contravventori in qualsivoglia dei suddetti capi, o altro simile, si proceda da tutti li giudici ordinarii di questo Stato a pena pecuniaria e corporale, ancora di relegazione o di galera, et fino alla morte, all'arbitrio dell'Eccell. Sua, o del Senato, secondo la qualità dei casi, persone e circostanze. E questo ir-re-mis-si-bil-mente, e con ogni rigore, ancora ex officio e per captura eccetera. Mi par che basti. E vedete qui la sottoscrizione: Gonzalo Fernandez de Cordova; e più basso: Platonus».

  1. Di qui alla parola penale (si dà il frammento tal quale è nel ms., per motivo facile a capirsi) tutto fu cancellato, perché rifatto a margine, come si può vedere in principio del citato brano e dalla grida relativa. Parrà superfluo far notare che nella foga della composizione il Manzoni scrisse quelle poche righe della grida, che erano essenziali per il racconto, rimettendo la citazione completa ad altro momento, come poi fece? II lettore avrà cosi meglio chiarita la natura del testo
  2. Lacuna, come sopra, riempita poi dal brano relativo.
  3. l'avvo
  4. leggeva
  5. Sic. Regolarmente brontolava