Pagina:Gli sposi promessi II.djvu/31

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capitolo ii. - la signora tuttavia. 181

cose delle quali si ride in questo mondo: si ride 1 bensì 2 di chi le desidera senza poterle ottenere, e di chi 3 ne usa sgraziatamente; e questo ridere mostra l'alta 4 estimazione in cui sono tenute le cose stesse: 5 quei pochi che non le stimano, non esprimono il loro 6 giudizio con la derisione.
Geltrudina quindi per non restare al disotto non aveva altro a rispondere se non che, ella pure avrebbe potuto pigliarsi uno sposo, abitare un palagio, essere strascinata, servita, corteggiata; che lo avrebbe potuto, 7 se lo avesse voluto: che lo vorrebbe, che lo voleva; e lo 8 voleva infatti. 9
Quell’idea 10 che 11 le stava rannicchiata in un angolo della mente, 12 che il suo assenso era necessario perch’ella fosse monaca, e che questo assenso dipendeva da lei, si svolse allora, e divenne 13 perspicua e predominante. 14 Con questo pensiero ella si teneva bastantemente sicura, ma non senza, 15 covare un sentimento d’invidia e di rancore 16 contra quelle sue compagne le quali erano ben altrimenti sicure, e ch’ella avrebbe amate se la loro 17 condizione non le fosse stata ad ogni momento un confronto doloroso. Perché questa sventurata non aveva un animo ostile, non 18 si dilettava naturalmente nell’odio; 19 ma le sue passioni erano tanto violente e tanto delicate, 20 ella le idolatrava tanto, che tutto ciò che poteva 21 essere ad esse di ostacolo, offenderle, contristarle, 22 diveniva per lei oggetto di avversione, e sarebbe stato vittima del suo furore quand’ella avesse potuto impu-

  1. di q
  2. del desiderio vano di queste cose
  3. potendole ottenere non sa usarne
  4. stima in
  5. qua
  6. sentime
  7. che lo potrebbe, e che la sarebbe cosi: ed infatti
  8. volle
  9. A margine, in lapis: «Qui mi pare il luogo di porre l’idea confusa, e che a poco a poco si fa chiara, finché diventa la parola interiore che detta la risposta.»
  10. confusa | subordinata
  11. si stava
  12. di Geltrudina
  13. la sua predom
  14. La povera fanciulla si raffigurava la collera e le minacce dei parenti, le arti di ogni genere che si sarebbero poste in opera per soggiogarla, ma conchiudeva col pensiero che il si, doveva dirlo ella e non lo direbbe. Cosi si teneva bastantemente sicura;
  15. provare
  16. per le
  17. sorte non
  18. era d
  19. [ma le sue passioni erano tanto violente, | idolatrava tanto, che tutto ciò che potesse | che il dolore di] Ma idolatrava tanto i suoi desideri, [che tutto ciò che poteva | offendere | contrastar ed ella le idolatrava tanto che le difendeva con furore | che tutto ciò che poteva contrastarle ❘ offenderle, contristarle | che] che le difendeva con fu (lacuna) che (lacuna)
  20. che
  21. contrastarle
  22. era per le