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capitolo ii - tomo iii 401

poteva aver luogo in quella casa e fra quelle persone? quale principio generale di equità avrebbe potuto essere1 invocato da2 coloro, che3 non li conoscevano, nei rapporti con gli altri che li violavano tutti?4 E come mai avrebbe potuto aver ragione una volta quella che,5 servendo alle soperchierie, e rallegrandosene, rinunziava di fatto ad ogni principio di diritto, e nello stesso tempo non aveva forza alcuna, non aveva una minaccia per sostenere un diritto, quando il suo interesse la portasse a sentirlo e ad ammetterlo? A tutte queste abitudini di servitù e di6 annegazione perversa, si aggiungeva un sentimento, in origine migliore, che li rinforzava: il sentimento della riconoscenza. Avvezza costei a7 ricevere il suo sostentamento8 dal Conte, riconosceva la vita come un dono della9 volontà di lui,10 come un benefizio della sua potenza. E avvezza pure a riguardarsi dalla infanzia come11 cosa del suo signore,12 provava un certo orgoglio di consenso per quella sua potenza, pel terrore ch’egli incuteva, le pareva di essere qualche parte di un sistema molto importante. La gioja orrenda ch’ella aveva provata tante volte nella sua vita13 pel buon successo delle imprese del Conte,14 gioja che15 nasceva da tutti i sentimenti abituali che abbiamo descritti, l’avevano resa non16 indifferente, ma17 propensa ai patimenti altrui, ed ella gli procurava con compiacenza,18 ogni volta che il timore del padrone,19 le avesse permesso o consigliato di farlo. Bersaglio sovente degli strapazzi e degli scherni dei bravi, ella aveva imparato a tollerare,20 rodendosi quando non poteva ripetere,21 ma22 quelle poche volte che le23 era lecito di straziarli impunemente senza dispiacere del padrone,24 le uscivano dalla bocca cose25 tanto argute, tanto profonde, tanto inaspettate, che il diavolo vi avrebbe trovato26 da imparare.

  1. esposto
  2. coloro
  3. li violavano
  4. E che poteva mai dire in favor suo (lacuna)
  5. acconsentendo
  6. abi
  7. riconoscere
  8. la sua vita dai benefi [da | dalla] a ricevere [come] la sua vita come un dono dalle mani del Conte
  9. sua
  10. quell’amore di schiavo
  11. qualche
  12. sentiva
  13. pei successi
  14. se non altro per
  15. veniva
  16. solo
  17. inclinata al male
  18. tutte le volte che
  19. glielo
  20. e a corrode
  21. ma ogni volta che
  22. ogni
  23. fosse
  24. ogni volta che le circostanze lo permettessero di far uso di quella autorità che invecchiando nel castello s’era acquistata, diceva
  25. cosí
  26. di che im


Manzoni, Gli sposi promessi 26