Pagina:Gli sposi promessi IV.djvu/49

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capitolo iii - tomo iv. 639


l’intento di evitare il lazzeretto, o la quarantena in casa, e di conservare le robe dei congiunti o degli ospiti loro, cadevano poi talvolta repentinamente nelle vie, nelle chiese, soprappresi dalla peste, e manifestavano in se stessi il malore, che insensatamente avevano voluto nascondere in altri. Il tribunale, avvertito, faceva portare gl’infermi e i sospetti al lazzeretto, e sequestrare gli altri nelle case.1 Ma lo schiamazzare che si faceva contra quel tribunale non è da dirsi:2 i suoi atti erano oggetto di amara censura e di derisione;3 le persone oggetto di avversione e di4 disprezzo.

A volerlo, ora dopo due secoli, giudicare con discrezione, bisogna5 vedere ciò ch’esso poteva fare per distornare6 la peste, o per diminuirne il guasto,7 e ciò che fece. Ora, prima di tutto è cosa troppo evidente che il tribunale della sanità non poteva impedire che entrasse la peste nello stato, quando v’entrava un esercito, nel quale era appiccata. Fin da quando si seppe che la8 calata di questo esercito era risoluta, quei poveri galantuomini, (e questo fu veramente un abbondare in cautela) rappresentarono al Sig.r D. Fernando Gonzalez di Cordova9 la rovina, che infallibilmente ne sarebbe venuta al paese; ma Don Fernando Gonzalez di Cordova rispose chiaramente che il fine politico, per cui si faceva passare quella truppa, importava più che10 non la sanità pubblica. Non parlò dunque con esattezza quel valentuomo, il quale in un libretto, per altro lodevolissimo,11 ricercando le cagioni,12 per cui quella peste fu tanto micidiale in Lombardia, nota per la prima: «una somma spensieratezza nel lasciare indolentemente entrare nella patria la pestilenza;» e fa nascere questa spensieratezza: «dalla ignoranza e dalla sicurezza nei loro errori, che formò il

  1. [Ma lo schiamazzare che si faceva contra quel tribunale, contra i medici in ispecie non è da dirsi. Certo le | i primi indugi e le esitazioni, | gl’indugi e le esitazioni da prima, e la scarsezza, l’incertezza dei provvedimenti da pri | furono tali, che] (lacuna) Ma lo schiamazzare che si faceva contra quel tribunale non è da dirsi. [A voler giud | A voler giudicare] (lacuna) A volere ora giudicare con discrezione [i suoi] la sua condotta, (lacuna)
  2. tutti
  3. a tutte le classi e
  4. [disprezzo | scherno] disprezzo
  5. prima di tutto guardare [se i mezzi] quali erano i suoi mezzi per evitare
  6. affatto
  7. e quale uso fece di questi mezzi
  8. venuta
  9. che il danno
  10. non
  11. Segno di richiamo, e in fondo alla pagina: «Verri, Osservazioni su la tortura, § VII.»
  12. di quella pe