Pagina:Gli sposi promessi IV.djvu/63

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capitolo iii - tomo iv. 653

generazioni,1 talvolta senza2 proteste, senza richiami.3 Talvolta però ne troviamo alcuni, ma o non ascoltati, o derisi o trattati seriamente male: cosa che ci fa strabiliare, vedendo noi ora quanto fossero ragionevoli, come esprimessero verità le più ovvie, anzi tanto ovvie, che l’annunziarle ora con importanza, farebbe ridere per un altro verso. Questi richiami si trovano4 per lo più sparsi, gittati come5 di passaggio,6 per occasione, nelle opere di sommi scrittori,7 o con più diretta intenzione, con qualche maggiore insistenza, in libri strani e sconnessi, dove ardite verità sono confuse con arditi spropositi e con istravaganze volgari. Dal che si vede quanto fosse prepotente l’autorità di quelle idee; giacché non ardivano impugnarle che gli8 uomini,9 difesi da una gran fama, o i fanti perduti, per così dire, della letteratura: gli scrittori, che non temevano più o che ambivano la riputazione10 incomoda e pericolosa11 di amici del paradosso. Volendo poi12 tener dietro al corso e alle vicende di quelle idee,13 si trova generalmente che, dopo quei primi assalti staccati, comparve qualche scrittore pensante e metodico a combatterle in regola. Allora un trambusto da non dire:14 quelle idee disturbate seriamente nel loro antico15 e legale possesso sono sempre state difese con sicurezza, e con ardore. Si sarebbe detto ch’elle non fossero mai state così forti così inconcusse come in quel momento; ma noi posteri, che16 vediamo la cosa

  1. Qui di mano del Manzoni: «1) (3».
  2. richiami, senza proteste. Talvolta però
  3. A margine, in penna: «Quelle proteste, quei richiami, ove ve ne furono li troviamo».
  4. per lo più
  5. a caso, talvolta
  6. toccati in modo occasionale
  7. o più direttamente
  8. uomini
  9. ai quali una grande fama o
  10. incomoda di amici
  11. Parola illeggibile.
  12. seguir
  13. Segno di richiamo, e a margine, in penna: «pregiudicate e dominanti in lungo tempo».
  14. le
  15. possesso | e pacifico
  16. [vedi | abbiano veduta la fine | vediamo la cosa finita,] vediamo la cosa finita, vediamo pure che ciò che [sembrav] poteva sembrare impeto di vita, vigor giovanile, era lo smaniare della fiera che ha ricevuto il colpo mortale. È cosa [curiosa ad osservare come] degna di osservazione Qui, a margine, parimente cancellato, ciò che segue: ovvero egli era come quando uno va di notte con un lumicino a dar fuoco ad un vespajo : [si vedono uscire | ne viene uno sciame interminato, un | ecco uno sbucare | gli abitatori sbucano in furia,] ne segue uno sbucare di abitatori è [un ronzio,] un batter d’ale, un avventarsi, un accorrere un ronzio terribile, ma guardate in su al nido, e vedrete ch’egli arde, e s’e’ vogliono alloggiare [dovranno] converrà proprio che se ne fabbrichino un altro