Pagina:Gli sposi promessi IV.djvu/95

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capitolo iv - tomo iv. 685

sto.1 Un giorno solenne, nella chiesa di Sant’Antonio, frequente2 di popolo quanto3 poteva comportare quel tempio, un vecchio, più che ottogenario, aveva4 orato lungamente ginocchioni. E forse,5 pensando agli anni suoi, e6 al contagio che minacciava ogni persona, egli avrà offerto a Dio il sagrificio d’una vita7 ormai tanto caduca. Ma un destino, più maturo8 della vecchiezza, più sollecito della peste,9 il furore degli uomini gli stava sopra. Stanco, egli volle sedersi; e, prima, con la cappa spolverò alquanto la panca. «Il vecchio unge le panche!» gridarono alcune donne che videro quell’atto. Il vecchio! e a quel nome che richiama pensieri di10 compassione e di riverenza,11 il sospetto in quel momento non lasciò associare altre idee che di una più fredda malizia, d’una12 perversità incallita. Il grido passò di bocca in bocca; tutti si levarono; una turba fu addosso al vecchio. Lo presero, gli stracciarono i capegli bianchi, gli acciaccarono di pugni il vólto e le membra: avrebbero ficcati i pugnali in quel corpo quasi esanime,13 se un furore più14 pensato non gli avesse consigliati di serbarlo alle carceri, ai giudici, alle torture.15 «Io lo vidi, cosi strascinato,» dice il Ripamonti, «né16 altro seppi della sua fine; ma17 stimo ch’egli sia tosto morto dagli strazj. E alcuni,» aggiunge questo scrittore, «che mossi a pietà di18 cosi indegno caso,19 chiesero contezza dell’essere di quello sventurato, riseppero che egli era un uomo dabbene.»20»

  1. [Un uomo vecchio più che ottogenario entrato nella chiesa di S. Antonio in un giorno festivo.) Nella chiesa di S. Antonio, un giorno [fest) solenne dove per non
  2. quanta
  3. poteva concederlo
  4. orato
  5. col pensiero degli anni e della vecchiezza, e
  6. [il pericolo che | del contagio che percoteva) (lacuna) al contagio che faceva sparire dinanzi a lui (lacuna)
  7. ormai
  8. degli anni
  9. [il fur] il sospetto furibondo
  10. pietà e di
  11. in quel momento non suggerì altre
  12. perv
  13. se la [la] ma
  14. sapiente gli consigliava
  15. Ma lo [da] riporta il Ripamonti che vide strascinarlo
  16. più seppi di lui
  17. cred
  18. tanto
  19. chiesero
  20. Così i giudizj e le esecuzioni atroci del popolo preludevano a giudizj e ad esecuzioni ancor più atroci dei [giudici] magistrati. [Quantunque | sebbene que] Quantunque noi [vi an] sentiamo di esser già troppo [andati] usciti dalla via della nostra storia, e questi giudizj non abbiano una relazione necessaria con essa, pure l’importanza [loro] loro ci strascina a parlarne come qualche cosa del più clamoroso | chi | Il lettore che annojato di questa nostra [parte di] già lunga narrazione [o strana] accessoria, con¬servasse ancora qualche curiosità di [saper] vedere la fine della narrazione principale, salti il seguente capitolo.