Pagina:Goethe - Ricordi di viaggio in Italia nel 1786-87.djvu/122

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senza di quella, con il canocchiale egli poteva vedere distintamente i monti di Vicenza, colle loro cappelle, colle loro case, locchè attualmente accade soltanto di rado, nei giorni più limpidi. E queste nebbie sorgono di preferenza sulla catena nordica, e fanno della nostra cara patria un vero soggiorno di Cimmeri. Il guardiano della torre mi fece notare del pari la posizione salubre e l’aria pura della città, additandomi i tetti delle case, i quali per ver dire paiono nuovi, non offrendo la minima traccia di muschio, nè d’umidità. Può darsi però vi contribuisca pure la qualità delle tegole, le quali appaiono, sovratutto le più antiche, cotte con somma accuratezza.

La torre pendente porge una vista orribile, eppure è probabile sia stata costrutta per tal modo, ad arte. Io riterrei potersi spiegare come segue, quella stranezza e o pazzia. Nei tempi delle guerre intestine, ogni edificio grandioso serviva ad uso di fortezza, ed ogni famiglia distinta e possente, innalzava una torre. Poco a poco diventò questa quistione per modo di dire di amor proprio; ogni famiglia voleva che primeggiasse la propria torre, e quando le torri perpendicolari diventarono volgari, si finì per porre mano a costruirne una, la quale pende. Ed è forza ammettere che il proprietario e l’architetto raggiunsero il loro scopo; si passa davanti alle torri perpendicolari altissime, e svelte, senza punto badarvi, e si cerca quella la quale pende. Salii in cima a questa pure; gli strati dei mattoni sono orizzontali, e si può ritenere siano collegati gli uni agli altri per mezzo di cemento di una forza straordinaria, non che di perni in ferro.


Il 19 Ottobre a sera.

Ho impiegata tutta, la mia giornata nel vedere e rivedere quante più cose mi furono possibile, se non che accade nell’arte, quanto avviene pure nella vita, la quale tanto più si allarga, quanto più c’inoltriamo in quella. In quel firmamento sorgono ad ogni tratto nuove stelle che