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132 GOGOL


Dunque, in quel casale compariva spesso un uomo, o meglio, un diavolo sotto forma di uomo. D’onde veniva? perchè veniva? Nessuno lo sapeva. Gavazzava, si ubriacava; poi, d’improvviso, scompariva come sotterra, e non si sentiva più parlar di lui. Poi eccolo di nuovo, come cader dal cielo, girar per le vie del villaggio, delle quali non restano ora neppure le traccie. Raccoglieva sulla strada tutti i cosacchi che incontrava, e via, a ridere, a cantare; spendeva e spandeva denaro, e lasciava scorrer l’acquavite come acqua piovana... Bombardava le ragazze coi regali: nstri, orecchini, collane di zecchini, là, a chi vuol pigli, e guai non volerne. Bisogna dire però che le ragazze tentennavano ad accostarsi. — Chi sa? Non eran dessi passati per le zampe del Maligno?

La zia del nonno teneva allora sulla via una bettola, dove spesso davasi bel tempo Basavriuk (così chiamavano quel diavolo d’uomo), e lei diceva che per tutto l’oro del mondo non avrebbe accettato da lui il minimo dono. E tuttavia, come non accettare, quando si vedeva Basavriuk aggrottar le folte sopracciglia e guardar di sott’occhio così truce da farti correr lontano le mille miglia? Ma se si abboccava all’amo tentatore e si accettava il dono, la notte stessa, dal pantano, ecco qualcuno dalle corna in testa, venirvi visitare, e porsi a stringervi la gola se adorna di zecchini, o a morder le dita che portavan gli anelli, o a tirarle trecce, se legate col nastro. Allora, voi capite? Grazie del bel dono! E il guaio era pur questo; non si poteva liberarsene: lo gettavate nell’acqua, e quel diavolo di collana o di anello nuotava e tornava da sè a mettersi dov’era prima.

Si trovava in quel villaggio una chiesa dedicata a San Pantaleone, se ben rammento. Il curato della parrocchia, padre Atanasio, di santa memoria, essendosi accorto che Basavriuk non veniva in chiesa neppur la domenica di Pasqua, volle riprenderlo e infliggergli una penitenza... Bene; ebbe appena il tempo di svignarsela!

— Senti, brav’uomo; bada alle tue faccende, — tuonò Basavriuk; — e lascia star quelle d’altri, se non vuoi che ti tappino la gola con lesso bollente.

Cosa far mai con quel dannato? Padre Atanasio si contentò di far sapere come qualmente chiunque avesse il menomo punto di contatto con Basavriuk, sarebbe considerato come nemico della chiesa ortodossa e di tutto il genere umano.