Pagina:Goldoni - Opere complete, Venezia 1907, I.djvu/394

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dividendo il piacere metà per uno, parte cioè scrivendola a modo mio, e parte lasciandola in libertà degli Attori, come seguì delle due precedenti Commedie, se non che in questa per me ne ho voluto maggior porzione. Per verità non ebbe cattivo incontro, ma non posso dire che ottimo lo abbia avuto, e sempre mi sono dato ad intendere, che se per intero l’avessi scritta, miglior fortuna averebbe forse ottenuta. Eccomi finalmente dopo lungo tempo alla prova. Ora coll’occasione di compire il numero delle cinquanta Commedie in dieci Tomi comprese1, l’ho presa novellamente per mano, e non solamente l’ho per intero rescritta, ma l’ho spogliata di tutto quello che nei tempi oscuri passati era ancor tollerato, e oggi, per la Dio grazia, fu dalle scene sbandito. Altre mutazioni diverse la pratica ed il gusto moderno m ha insinuato di farvi, ed io non ho lasciato di faticarvi intomo per appagare il genio de’ miei amorosi Associati, giacchè per loro soltanto la mia edizione Fiorentina fu fatta, coperto interamente il numero delle stampe dai nomi de’ sottoscritti, prima del compimento del Tomo terzo.

  1. È da ricordare che l’autore scrive questo nel tomo X della ed. Paperini di Firenze.