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LA VEDOVA SCALTRA 317

ATTO SECONDO.

SCENA PRIMA.

Camera di Rosaura.

Il Dottore e Rosaura.

Rosaura. Pare che il mio genitore si sia scordato di me; non venite mai a vedermi.

Dottore. Figliuola mia, lo sapete; ho i miei affari, e non avendo entrate, conviene che mi procacci il vitto co’ miei sudori.

Rosaura. Se avete bisogno di qualche cosa, comandate.

Dottore. No, non voglio caricarvi di maggiori pesi. Pur troppo tenendo con voi Eleonora vostra sorella, mi sollevate dal maggior fastidio del mondo.

Rosaura. Bisognerebbe procurar l’occasione di maritarla.