Questa pagina è stata trascritta, formattata e riletta. |
622 | ATTO TERZO |
Quela è bona mugier, che i fati soi
Sa far in casa, e mai no fa la mata,
E no gh’ha in testa el fumo de rafioi1.
Ma una bona mugier così ben fata,
Bona per el consorte e per i fìoi,
Tuti la cerca, ma nissun la cata2.
Fine della Commedia.
- ↑ Ravioli.
- ↑ Trova. - Nei codd. Cicogna 358 (ora 1408) e 360 (ora 1410) leggesi questo sonetto, seguito da una lunga coda; e servì alla compagnia Medebach di ringraziamento o di addio, l’ultima sera del carnovale 1749-50, sul teatro di S. Angelo. Lo stampò di recente V. Malamani, nel fase. dell’Ateneo Ven. dedicato a C. C, Venezia, genn. febbr. 1907.