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Pagina:Goldoni - Opere complete, Venezia 1911, XI.djvu/83

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IL FESTINO 77
Marchesa.   Or siete accompagnata.

Madama. Amiche, ci vedremo. (Alfin l’ho superata.
Andrò alla festa, e androvvi con grazia e con decoro.
Un po’ di buona testa affè val un tesoro).
(da se, e parte colla sua Maschera)
Marchesa. Andiamo, Baronessa.
Baronessa.   Eccomi, con voi sono.
Marchesa. A donna Rosimena domandiamo perdono, (s inchinano)
Rosimena. Serva; ci rivedremo.
Baronessa.   Ci vedremo al festino.
Rosimena. A principiar la festa verrò con don Peppino.
Baronessa. (Madama e la Contessa le ho fisse nel pensiero;
Che sian fra loro amiche, ancor non mi par vero).
(alla Marchesa, e parte)
Marchesa. (De’ dubbi anch’io ne ho. Ancora ho nella testa
Che senza qualche imbroglio non termini la festa).
Rosimena. Andiamo, il mio don Peppe.
Peppe.   Vi servo.
Rosimena.   Senza fallo
Fra voi e me stassera vedranno Amore in ballo.

Fine dell’Atto Terzo.