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LA BUONA FAMIGLIA 395


ATTO TERZO.

SCENA PRIMA.

Costanza, poi Lisetta.

Costanza. Povera me! povera me! che giornata è questa per me! Non so s’io viva; mi sento una smania al cuore, che mi pare di essere, il ciel mi perdoni, all’inferno. Ah, mi fossero cadute in terra le pupille degli occhi, pria di vedere quel che ho veduto. Perchè venir di soppiatto colei a ritrovar mio marito? E di più ancora, Nardo venirmi a dire ch’ella ha desiderato ch’io non ci fossi! Per bene non ci può essere venuta. Ma! non potrebbono essere questi miei temerari giudizi? Non potrebbe ella essere qua tornata per ragione delle gioje sue?.. E se per questo fosse venuta, perchè sottrarsi dagli occhi miei? perchè desiderare ch’io non ci fossi? E di più poi, perchè rimpiattarla nello studiolo, dove non riceve che persone del