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LO SPIRITO DI CONTRADIZIONE 177


ATTO QUINTO.

SCENA PRIMA.

Camerone.

Il Signor Ferrante, il Signor Fabrizio, il Signor Roberto,
il Signor Rinaldo, il Signor Gaudenzio, la Signora Cammilla.

Ferrante. Caro signor Fabrizio, vi son tanto obbligato.

Che siatevi del tutto il dispiacer scordato.
E vi siate degnato tornar1 in casa mia,
Per amoroso affetto di vostra cortesia.
E voi, signor Gaudenzio, amico di buon core,
Tornate a favorirci col solito fervore.
Eccoci tutti uniti; son pronto al mio dovere.
Pronto sarà mio figlio. Vi supplico sedere. (tutti siedono)

  1. Così le edd. Guibert-Orgeas, Zatta e altre. Nell’ed. Pilleri si legge: E tornar vi siate degnato ecc.