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LE SMANIE PER LA VILLEGGIATURA 71


SCENA VI.

Leonardo, poi Paolo.

Leonardo. Non porterò rispetto alla sua vecchiaia, non porterò rispetto a nessuno.

Paolo. Animo, animo, signore, stia allegro, che tutto sarà preparato.

Leonardo. Lasciatemi stare.

Paolo. Perdoni, io ho fatto il debito mio, e più del debito mio.

Leonardo. Lasciatemi stare, vi dico.

Paolo. Vi è qualche novità?

Leonardo. Sì, pur troppo.

Paolo. I cavalli sono ordinati.

Leonardo. Levate l’ordine.

Paolo. Un’altra volta?

Leonardo. Oh! maledetta la mia disgrazia!

Paolo. Ma che cosa gli è accaduto mai?

Leonardo. Per carità, lasciatemi stare.

Paolo. (Oh! povero me! andiamo sempre di male in peggio).

SCENA VII.

Vittoria con un vestito piegato, e detti.

Vittoria. Fratello, volete vedere il mio mariage?

Leonardo. Andate via.

Vittoria. Che maniera è questa?

Paolo. (Lo lasci stare). (prono a Vittoria)

Vittoria. Che diavolo avete?

Leonardo. Sì, ho il diavolo; andate via.

Vittoria. E con questa bella allegria si ha da andare in campagna?

Leonardo. Non vi è più campagna; non vi è più villeggiatura, non v’è più niente.

Vittoria. Non volete andare in campagna?

Leonardo. No, non ci vado io, e non ci anderete nemmeno voi.