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Pagina:Goldoni - Opere complete, Venezia 1914, XVIII.djvu/155

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UN CURIOSO ACCIDENTE 145


ATTO SECONDO.

SCENA PRIMA.

Camera di Madamigella Giannina.

Madamigella Costanza a sedere.

Chi avrebbe mai potuto pensare, che monsieur de la Cotterie avesse tanta inclinazione per me? Egli è vero, che mi ha usate sempre delle onestà, e volentieri trattava meco; ma segni di grand’amore non posso dire d’averne avuti. Io sì l’ho amato sempre, e non ho avuto coraggio di manifestare la mia passione. Dunque, per la ragione medesima, posso lusingarmi che egli ardesse al pari di me e fosse al pari di me ritenuto. Veramente un uffizial vergognoso è una cosa strana, e peno a crederlo tuttavia. Pure se monsieur Filiberto l’ha detto, avrà avute le sue ragioni per dirlo, e mi giova il crederlo, fìnch’io non abbia delle prove in contrario. Eccolo qui davvero il