Pagina:Goldoni - Opere complete, Venezia 1915, XX.djvu/107

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NOTA STORICA.

Sulla fine del secolo decimosettimo il padre Coronelli ci lasciò nell’Isolario dell'Atlante Veneto (Parte 1, Venezia 1696, pp. 62-66) una breve descrizione della città e del distretto di Chioggia: «.... E ridotta, come si trova al presente, nel circuito di un miglio e mezzo in circa, di forma quasi ovale, divisa da una bella strada lunga circa mezzo miglio, che forma una continuata Piazza, passandovi anche pel mezzo un canale detto Vena. Sopra questo, nove ponti, parte di pietra e parte di legno, danno la comunicatione dall’una all’altra parte, e benché havesse prima i suoi rivi, che andavano alle case de’ particolari, come in Venetia, hoggidi sono quasi tutti atterrati. Resta però la Città circondata tutta dall’acqua; un ponte di pietra, con beli’ arco, e torre antica a mezzogiorno, la unisce con altra Isoletta, dove sono i Conventi de’ P.P. Minori Osservanti e de’ Capuccini:» un lungo ponte, già di legno, la congiunge con Brondolo. «Mezzo miglio lontano, verso levante» vi ha un lido pieno d’ortaglie che «dal suo Porto scorre sin a quello di Brondolo; ed a tramontana» le già famose salme, che ora provvedono soltanto «al bisogno della Città, lontana da Padova 25 miglia ad occidente, altrettanti a tramontana da Venetia». Intorno alle varie occupazioni degli abitanti, l’autore aggiungeva: «Que’ Cittadini, che non sono impiegati nelle cariche del Governo.... s’esercitano in gran parte nella Nautica, gl’altri nella Pesca, e nella coltura delle hortaglie.... Le Donne s’occupano incessantemente nel lavoro de’ merletti, o siano pizzi di filo bianco, trovandone grand’esito nella Dominante, ed in altre Città vicine, dove i loro Mariti o parenti vanno a trafficarli». Maggiori notizie si possono leggere, circa un secolo più tardi, nel tomo III della Topografia Veneta ovvero Descrizione dello Stato Veneto (Venezia, Bassaglia, 1786, pp. 279-288). «Tutto il Distretto contiene circa 30.000 abitanti, una città, un borgo grande e 6 villaggi. Vi si contano 3 porti». Chioggia «è città vescovile non tanto piccola, con belle fabbriche, magnifiche chiese, e circa 20.000 abitanti. Vi si trovano 4 Conventi di regolari, un Conservatorio di fanciulle, un Ospedale per gl’infermi e pellegrini, e 4 Luoghi Pii, con un Monte di Pietà. Tutta la citta è divisa in quattro parrocchie. La città è di forma ovale ed assomiglia nella sua costruzione ad una spina di pesce. La sua lunghezza si stende a 480 passi, e la sua larghezza a 200; girando in circuito circa due miglia italiane. Questa città sarebbe perfettamente isolata, se non fosse congiunta al Lido di Brondolo per mezzo di un ponte di pietra di 43 archi assai stretto, ma lungo 250 passi. Viene divisa in due parti da un largo e navigabile canale, detto della Vena, sopra cui si trovano 9 ponti; e tra questi il primo, all’ingresso della città verso Venezia, è di un arco solo tutto di marmo». «Gli abitanti di Chioggia si esercitano principalmente nel traffico, nella navigazione, nella pesca, nella caccia, e nella coltivazione delle vigne. Le donne anch’esse s’occupano utilmente nel lavoro di merli. Il Lido di Sottomarina