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Pagina:Goldoni - Opere complete, Venezia 1915, XX.djvu/428

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416 ATTO SECONDO

Giannina. Oh, per me ha dello spirito che mi basta.

Conte. E lo preferite a quel galantuomo, a quell’uomo ricco, a quell’uomo di proposito di Coronato?

Giannina. Oh, lo preferirei bene ad altri che a Coronato.

Conte. Lo preferireste a degli altri?

Giannina. Se sapesse a chi lo preferirei! (ridendo, ed a moti si spiega) per lui.

Conte. E a chi lo preferireste?

Giannina. Cosa serve? non mi faccia parlare.

Conte. No, perchè sareste capace di dire qualche insolenza.

Giannina. Comanda altro da me?

Conte. Orsù, io proteggo vostro fratello, vostro fratello ha dato parola per voi a Coronato, e voi dovete maritarvi con Coronato.

Giannina. Vossignoria...

Conte. Illustrissima.

Giannina. Vossignoria illustrissima protegge mio fratello? (affettata)

Conte. Così è, sono impegnato.

Giannina. E mio fratello ha dato parola a Coronato?

Conte. Sicuramente.

Giannina. Oh, quando è così...

Conte. E bene?

Giannina. Mio fratello sposerà Coronato.

Conte. Giuro al cielo. Crespino non lo sposarete1.

Giannina. No? perchè?

Conte. Lo farò mandar via di questo villaggio.

Giannina. Anderò a cercarlo dove sarà.

Conte. Lo farò bastonare.

Giannina. Oh, in questo ci penserà lui.

Conte. Lo farò accoppare.

Giannina. Questo mi dispiacerebbe veramente.

Conte. Cosa fareste s’egli fosse morto?

Giannina. Non so.

  1. Le recenti edizioni correggono: sposerete.