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LE BARUFFE CHIOZZOTTE 55

Comandadore. Per esaminarse.

Fortunato. Le cugnae anca?

Comandadore. Anca ele.

Fortunato. Anca e putte a andare? E putte, anca e puttea?

Comandadore. No vale co so sorella maridada? Cossa gh’ale paura?

Fortunato. E pianse, e ha paura, no le vuò andare.

Comandadore. Se no le gh’anderà, sarà pezo per ele. Mi ho fatto el mio debito. Farò la riferta che sè citai, e pensèghe vu. (parte)

Fortunato. Bisogna andare, bisogna; bisogna andare, muggiereb. Muggiere, mettite el ninzolettoc, muggiere. Cugnà Orsetta, e ninzoetto. Cugnà Checca, e ninzoetto. Bisogna andare, (forte verso) la scena) Bisogna, bisogna andare. Maledìo e baruffe, i baroni furbazzi. Via pettod, trighèvee, cossa feu? Donne, femene: maledìo, maledìo, petto. Ve vegnio a petubaref, ve vegnio a petubare. (entra in casa)

SCENA VIII.

Cancelleria.

Isidoro e paron Vicenzo.

Vicenzo. La vede, lustrissimo, la xe una cossa da gnente.

Isidoro. Mi no ve digo che la sia una gran cossa. Ma ghe xe l'indolenzag, ghe xe la nomina dei testimoni, xe incoà el processo: la giustizia ha d’aver el so logo.

  1. Le fanciulle ancora deggiono andare, deggiono essere esaminate?
  2. Parla a sua moglie, ch’è in casa.
  3. Una specie di manto di tela bianca1 che portano le Chiozzotte sul capo e sul dosso, come le Veneziane portano il zendale, cioè un simile manto di seta.
  4. Presto.
  5. Spicciatevi.
  6. A battere: minaccia sua moglie che, se non fa presto, le darà le busse.
  7. I Veneziani si servono del termine indolenza per doglianza, ch’è la querela della parte offesa e pregiudicata. Tutti sanno che indolenza significa tutto il contrario; ma l’uso autorizza i termini.
  1. Si vedano anche i Pettegolezzi delle donne, vol. VI, p. 478.