Pagina:Goldoni - Opere complete, Venezia 1915, XX.djvu/76

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68 ATTO SECONDO

Isidoro. Fenila una volta.

Pasqua. E se faremo sentire.

Lucietta. E saveremo parlare.

Isidoro. Sieu maledette.

Comandadore. Lustrissimo.

Isidoro. Cossa gh’è?

Comandadore. Xe vegnù el lustrissimo sior cancellier.

Pasqua. Oh! giusto elo.

Lucietta. Anderemo da elo.

Isidoro. Andè dove diavolo che volè. Bestie, diavoli, satanassi, (parte)

Pasqua. Mare de diana! che ghe la faremo tegnirea. (parte)

Lucietta. Viva cocchiettob, che ghe la faremo portarec. (parte)

Fine dell’Atto Secondo.



  1. Per Bacco, gliela faremo vedere.
  2. Viva cocchietto è quasi Io stesso che per Bacco, o cose simili.
  3. Ci dovrà render ragione.