Questa pagina è stata trascritta e formattata, ma deve essere riletta. |
DON GIOVANNI TENORIO | 305 |
ATTO TERZO.
SCENA PRIMA.
Cortile negli appartamenti di don Alfonso.
Don Alfonso e Donn’Anna.
D. Alfonso. State lieta, donn’Anna: il vostro sposo
Giunto è in Castiglia, e qui l’attendo in breve.
Donn’Anna. Signor, talvolta il nostro cuor presago
È co’ palpiti suoi di sue sventure.
Del Duca il nome nel mio sen non puote
Destar letizia, anzi in udirlo io provo
Un’incognita pena.
D. Alfonso. Eh, nel mirarlo
Cangerete pensier. Non ben s’intende
Il linguaggio del cuor; sembra talora