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ATTO SECONDO.

SCENA PRIMA.1

Sala.

Teodora ed Antonia.

Teodora. Un pò più di rispetto al mio comando.

Antonia. Di che mai ti quereli, in che mancai?
Da che in Bisanzio ritornò il mio bene,
Una volta lo vidi, e tu, che fosti
Colà presente, ben sai come e quanto
A torto mi riprendi.
Teodora.   E questo foglio
Il vedesti? Il leggesti?
Antonia.   Il vidi, e lessi,
E leggendolo i’ piansi; e sarà forse
Colpa legger un foglio?
Teodora.   È colpa tutto
Quel che m’offende. Bellisario ingrato
Scrive a te questo foglio, e tu scordando
Del mio divieto lo ricevi, e leggi,
E la mia offesa e la tua colpa è questa.
Antonia. Troppo crudel tu sei.
Teodora.   Tu troppo ardita.
Antonia. Ma il foglio in le tue man...
Teodora.   Nelle mie mani
Questo foglio rimane, e vedrai tosto
A qual uso lo serbo. Un colpo aspetta,
Che terribil sarà.
Antonia.   Se questo colpo
Fulmina la mia morte, io non la temo;
Ma se perisce Bellisario, oh Dio!

  1. Corrisponde alla sc. VIII del 2. atto dell’ed. Zatta.