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Pagina:Goldoni - Opere complete, Venezia 1927, XXIV.djvu/573

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LA BELLA SELVAGGIA 569

ATTO QUINTO.

SCENA PRIMA.

Boschetto.

Schichirat sdraiato sopra una massa di terreno, che dorme

.

Si sveglia a poco a poco, si alza; cerca la bottiglia. Si avanza strofinandosi gli occhi; poi vuole toccarsi la barba, e non la trova. Fa qualche atto d'ammirazione; poi torna a cercarsi la barba, e principia a ragionare da sè.
Come! oimè! la mia barba! Dormo, o son io svegliato?

Che sia un sogno? o davvero, che mi abbiano sbarbato?
Io cammino, io parlo; le man, la testa io movo:
Dunque non dormo, eppure la barba io non ritrovo.
Povera la mia barba! dove sarai tu andata?
Ah Rosa maladetta, tu me l’avrai tagliata.