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IL FILOSOFO 325
a due1 Oh gran virtù d’amore,
Che mi fa giubilar!
Lesbina.   Alla dama spiritosa

  Voi farete un complimento.
Anselmo.   Come, come! Questa cosa
  Or mi pone in gran spavento.
Lesbina.   Nol sapete?
Anselmo.   Signor no.
Lesbina.   Dunque a voi l’insegnerò:
  Padrona illustrissima,
  Che fa? come sta?
  La prego, s’accomodi.
  No, non s’incomodi,
  Son servo divoto
  A tanta beltà.
Anselmo.   Padrona illustrissima...
Lesbina.   Un poco più basso.
Anselmo.   Che fa? come sta?
Lesbina.   Movete quel passo.
Anselmo.   Così?
Lesbina.   Signor no.
Anselmo.   Così?
Lesbina.   Signor sì.
Anselmo.   Son servo divoto.
Lesbina.   Un poco di moto.
Anselmo.   S’accomodi, non s’incomodi.
Lesbina.   Rispetto, umiltà.
Anselmo.   Che pena, che imbroglio!
Lesbina.   Più lesto vi voglio.
Anselmo.   Sarò spiritoso,
  Galante, grazioso.
Lesbina.   Ed io goderò.

  1. Nell’ed. Zatta è stampato: a 2 ciascun da sè.