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Pagina:Goldoni - Opere complete, Venezia 1928, XXVI.djvu/422

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PARTE SECONDA

SCENA PRIMA.

Giardino.

Il Marchese Parpagnacco da una parte. Il Conte Bellavita dall’altra.

Parpagnacco.   Corpo di Bacco!

  Son Parpagnacco.
Conte.   Femmina ardita,
  Son Bellavita.
(a due   Le mie vendette
  Teco vuò far.
  Ecco il rivale,
  Lo voglio1 sfidar.
Conte.   Ponete mano.
Parpagnacco.   Fuori la spada.
(a due   Brutto villano,
  Ti voglio2 scannar.
  Alto, ferma, (si azzuffano3
  Tira, vieni.
  Oh che poltrone,
  Non sa tirar!4

SCENA II.

Il Baron Macacco e detti.

Macacco. Co co co cosa fate?

Parpagnacco. Lasciatelo ammazzar.
Conte.   Non mi tenete.

  1. Zatta: vo'.
  2. C. s.
  3. Questa didascalia c’è soltanto nell’ed. Zatta.
  4. Nelle stampe precedenti all’ed. Zatta, nelle quali non esiste divisione in scene, c’è la seguente didascalia: viene il Baron Macacco.