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430 PARTE SECONDA
  Do donne di bon cor,

  Fa fate carità1.
Madama.   Chi vuol amar con me,
  Contento ognor 2 sarà 3;
  Ma pensi ognun per sè,
  Ch’io voglio libertà.
(a quattro   Viva l’amore, viva il buon core,
  Viva l’amarsi con libertà.
  Parpagnacco.
  Dice evviva il Dio bambino.
Conte.   Senti, senti il violoncello,
  Dice evviva il viso bello.
Macacco.   Se se senti il ciffoletto,
  Dice evviva un bel visetto4.
Madama.   Ed il cembal5 senti, senti,
  Dice evviva i tre contenti.
  Tutti6
Viva, viva l’allegria,
Bell’amar7 in compagnia.
Che piacere al cor8 mi dà
Questa cara libertà.


Fine dell’Intermezzo.



  1. Occhi: Fate la carità. Nelle vecchie edd. segue la didascalia: Esce Madama con un Cembalo.
  2. Nel testo: Content’ognor.
  3. Occhi: godrà.
  4. Occhi: "Parp. Senti senti il violoncello: - Dice evviva, evviva il bello. Bella. Senti, senti il Chitarrino: - Dice evviva il bel visotto
  5. Occhi: Ecco il Cembal.
  6. Così Zatta. Nelle precedenti edizioni: a 4.
  7. Occhi: Bell’amarsi.
  8. Occhi: Che piacer che al cor.