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IL MATRIMONIO DISCORDE |
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Sandra. Signor sì, ci verrò,
Che paura non ho de’ brutti musi.
Contadina sono nata,
Ma sono al par di lei donna onorata.
Ippolito. E per tale vi tengo, e più vi stimo,
Voi altre contadine,
Delle nostre superbe cittadine.
Sandra. Almeno ci vedete
Se siamo brutte o belle:
Noi non sappiamo colorir la pelle.
Noi non tiriamo in su...
Per comparir di più,
E coperta tenghiam la robba nostra,
Perchè vendere vuol chi fa la mostra.
Ippolito. E spesso poi si compra
Per vitella mongana
Carne di qualche bestia poco sana.
Sandra. Vado del vostro invito
A dirlo a mio marito.
Ippolito. Eh non importa.
Sandra. Importa, signor sì:
Da noi si fa così.
Non come fan le vostre mogli belle,
Che a dispetto dell’uom comandan elle1.
E voi altri babbei di maritati,
In vece di dar loro delle botte,
Tacete e state lì, come marmotte.
La pecorella al prato
Coll’agnellin sen va:
Coll’agnellino allato,
Non usa infedeltà.
Ma sola per il campo
Lasciata in libertà,
- ↑ Tetto: commandan.