Pagina:Goldoni - Opere complete, Venezia 1928, XXVI.djvu/457

Da Wikisource.

IL MATRIMONIO DISCORDE 455
Fra di voi ritornate in armonia:

Pace, pace, signori, in grazia mia.
Ippolito. Io non mi sdegno mai.
Florida. Donna più placida
Non si trova di me.
Ippolito. La quiete io bramo.
Florida. Amo il consorte mio.
Ippolito. La moglie io amo.
Marchese. Bravi, bravi davvero.
Oggi goder io spero i dolci effetti
Della vostra virtù.
Griderete fra voi?
Ippolito. Mai più.
Florida. Mai più.
Marchese. Questo è quel che mi piace.
(Almen per oggi che si mangi in pace). (da sè
Florida. Doman, prima del giorno
Mi lascierete1 voi? (a don Ippolito
Ippolito. Voi questa sera
Vi farete aspettar?
Florida. Presto verrò.
Ippolito. Fin che volete in casa resterò.
Marchese. Bravi, bravi davvero.
Florida. Mai più guerra fra noi.
Ippolito. Mai più contese.
Florida. Sposo mio di buon cor!
Ippolito. Moglie cortese!
  Quell’amor che il primo dì
  Per voi, cara, mi ferì,
  Torni in petto - il mio diletto
  Più felice a ravvivar.
Florida.   Quel desio che fin d’allor
  Nel mio seno impresse amor,
  Più vivace - la mia pace

  1. Testo: lasciarete.