Pagina:Goldoni - Opere complete, Venezia 1929, XXVII.djvu/472

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464 ATTO SECONDO
Floro. Non è vero.
Lindora. a due 3Ti scanno, t’ammazzo.
Lesbina.
Floro. Tutte due, tutte due sposerò.

Lindora. Ma tu devi sposare me sola.
Lesbina. A me prima voi deste parola.
Floro. Aggiustatela dunque fra voi,
Che dell’una o dell’altra sarò.
Lindora. Sfacciateli, che dici, che vuoi?
Lesbina. Arditella, pretender che puoi?

Floro. a due Contro te vendicarmi saprò.
Lindora.
Floro. Brave, brave, godendo vi sto.

Lindora. Arrogante.
Lesbina.   Insolente.
Floro.   Che spasso!

Lesbina. a due Voglio teco lo sdegno sfogar.
Lindora.
Floro. State zitte, fermate in malora.

(a tre Dalla rabbia mi sento crepar.


Fine dell’Atto Secondo.