Violante. Io non so far portenti.
Nell’amoroso gioco
Erudindo1 mi vado a poco a poco.
Riccardo. Eppur non doverebbe
Nella scuola d’amore
Una vedova aver pupillo il cuore.
Io sì, che ancor ragazzo...
Violante. Poverino!
Voi non sapete niente.
Nella scuola d’amor siete innocente. (con ironia
La Flour. Madama, permettete
Ch’io vi baci la mano. (bacia la mano a Violante
Riccardo. (Solito complimento oltramontano).
La Flour. Monsieur, vi sono schiavo.
Riccardo. Bravo, davvero bravo 2.
Monsieur la Flour, voi siete un uomo franco.
La Flour. Colle madame al mio dover non manco.
Madama, come state?
Violante. Bene, a’ vostri comandi.
Riccardo. (È tutta civiltà). (ironico
La Flour. Siete galante assai. (a Violante
Violante. Vostra bontà.
Riccardo. Mi rallegro, signora.
Violante. Di che3 mai?
Riccardo. Avete appreso assai
Nella scuola d’amor...
Violante. Voi v’ingannate.
Innocente rispondo a chi s’inchina.
Riccardo. Povera vedovella innocentina!
È di donna un bel costume
Affettar semplicità.
A chi chiede a lei pietà
Negar pace, e tormentar.
- ↑ Così in tutte le edizioni.
- ↑ L’ed. Zatta ha qui la virgola.
- ↑ Zatta: E di che ecc.