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un dì fu ritrovato - E ’l pover uomo fu tosto impalato. — Questa è un’altra novità. - Oh sentite come sta. - Fra l’Arena di Verona - E la Torre di Cremona - Una lite si farà - Di pretesa anzianità. - L’una prova la lunghezza; L’altra prova per larghezza; - E di Roma il Collosseo (sic) - La gran lite scioglierà". E Grilletta canta nella se. 7, a. II: “Oh questa è bella! Io te l’ho detto, - Ti parlo schietto, - A’ fatti tuoi - Tu puoi badar. - Io di nessuno - Ci penso un cavolo: - Nemeno il diavolo - Mi fa tremar. Io non ti voglio, - Questa è finita, - Onde le dita - Ti puoi leccar”. Tre altre arie sono cambiate: il resto corrisponde interamente alla stampa veneziana. (Libretto presso la Bib.ca del Liceo Music, di Bol.).

lo | SPEZIALE | Dramma Giocoso per Musica | di polisseno fegejo | p. arcade | DA RAPPRESENTARSI | nel teatro | FORMAGLIARI | Nel Carnovale dell’Anno MDCCLVI. | Dedicato alle Nobilissime | DAME E CAVALIERI | DI BOLOGNA. || In Bologna, per il Sassi Successore del Benacci. | Con licenza de’ Superiori - pp. 59, in-12. - La dedica degli Associati ha la data 27 dicembre 1755. I cantanti sono quelli del S. Samuele che eseguirono l’opera a Venezia, a Modena, a Milano: anche qui troviamo Violante Masi in luogo della Taccarini. Il Carattoli porta il titolo di “Virtuoso di Musica di S. A. S. il Sig. Duca di Modena”. Musica del Pallavicini e del Fischetti (sic). Balli diretti da Monsieur G. M. Costa, eseguiti da: Giovanna Grisellini detta la Tintoretta, Elena Buttini, Lucia Lolli detta la Bergamasca, Anna Goresi, Marianna Valsecchi, M.r G. M. Costa, Gaetano Pacini, Giovanni Belmonte, Petronio Cenerini, Franc. Pacini. In generale il libretto corrisponde alla stampa di Milano: altre due arie cambiate (trovasi nella Bib.ca del L. Mus. di Bol.).

LO SPEZIALE | farsetta per musica | ALLA VALLE | Nel Carnevale dell’Anno 1757. | DEDICATA | A Sua Eccellenza la Signora Contessa | di Stainuille | ambasciatrice di francia || In Roma, Per il Puccinelli. | Con licenza de’ Superiori pp. 24, in-12. — Attori: Sempronio Bernardo Ciaranfi, Grilletta G. B. Vasquez, Volpino Gius. Giustinelli, Mengone Filippo Licini. Ingegnere e pittore delle scene G. B. Olivieri. Nella seconda parte Mengone canta quest’aria: ”Bella cosa il provo, il so, - E l’avere una compagna, - Che m’ajuti a vendemmiare, - Ad arare ed a potare. - Va là Bizzarro, - Va là Morello - Va là Chiarello, va là Viola. - E poi la festa alla villana - Far la Gagliarda, far la Frullana - Con questo e quello, con chi mi vo. - Toccala e sona la chitarrina, - La contadina ballare saprò” (è la villotta della Ghitta nella sc. 6, a. II, del Conte Caramella: vol. XXVIII, p. 344) In questa farsetta pochi versi rimasero del Goldoni. (Libretto c. s.).

LO SPEZIALE | dramma giocoso | DI POLISSENO FEGEJO P. A. | DA RAPPRESENTARSI IN FIRENZE | nel teatro | Nella Primavera dell’Anno 1759 || in firenze, MDCCLIX | Nella Stamperia di pietro gaetano viviani. | Con Licenza de’ Superiori - pp. 60, in-12. — Personaggi: Albina Clementina Baglioni, Lucindo Gaspero Savoi, Sempronio Frane. Carattoli, Mengone Antonio Boscoli, Grilletta Giovanna Baglioni, Cecchina Vincenza Baglioni, Volpino Giuseppe Secchioni.