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Pagina:Goldoni - Opere complete, Venezia 1930, XXIX.djvu/303

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IL POVERO SUPERBO 301
Due fette di salame ed un bicchiere

Ber di vin, non sconviene a un cavaliere.
Oh fame, oh fame! oh dolorata fame!
Oh buono! ancora il meglio (mangia
Io mangiato non ho, ma le vivande
Condisce l’appetito.
Proviamo questo vino. Oh saporito, (mangia e beve
Oh prezioso, oh caro...

SCENA V.

Lisetta e detto.

Lisetta. Buon prò vi faccia.

Cavaliere.   Oh maledetta tosse!
Se la tosse mi prende,
Non bevendo m’affogo.
Lisetta. Vi piace questo vino?
Cavaliere.   Oibò, è cattivo.
Lisetta. E pure è del migliore
Che si trovi in cantina del padrone.
Cavaliere. Assai meglio si trova
Nella cantina mia.
Lisetta.   Con permissione:
Mi vien detto che il suo
Abbia un difetto grande.
Cavaliere.   E qual difetto?
Lisetta. Che troppo asciutto sia, m’è stato detto.
Cavaliere. Date la cioccolata.
Lisetta.   Eccola presto.
La sua sarà più buona.
Cavaliere. È troppo dolce.
Lisetta.   Per esser perfetta
Sarà forse la sua anco amaretta.
Cavaliere. Siete di questa villa?