Pagina:Goldoni - Opere complete, Venezia 1930, XXIX.djvu/453

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LA DIAVOLESSA 451
Giannino.   Favorisca. (a don Poppone

Poppone.   Mi comandi.
Giannino.   Cosa dice?
Poppone.   Lo domandi.
  Dalla dama lo saprà.
Giannino.   Faccia grazia. (a Dorina
Dorina.   Cosa vuole? (a Giannino
Giannino.   Cos’ha detto?
Dorina.   Non si sa.
Giannino.   Questa è poca civiltà. (a tutti e due
Poppone.   Signor mio... (a Giannino
Giannino.   Mi meraviglio.
Dorina.   Cos’è stato?
Giannino.   Son chi sono.
Poppone.   Non vorrei... (a Giannino
Giannino.   Troppa licenza.
Dorina.   Pazzo siete. (a Giannino
Giannino.   È un’insolenza.
Dorina.   Non badate. (a don Poppone
Giannino.   Son marito.
Poppone.   Oh, padron mio riverito.

a tre.

Che si taccia: - non si faccia
    Fra di noi pubblicità.
    Che si salvi almen la mostra
    Della nostra nobiltà.


Fine dell’Atto Primo.