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498 | ATTO PRIMO |
Pippo. (Non so partir di qua). (da sè
Berto. (Non lasciar ch’egli vada; è un buon ragazzo,
Che ti vuol bene assai). (piano alla Lena
(Pippo, se forte stai,
La Lena sarà tua, non dubitare). (piano a Pippo
(Fa a modo mio, non tel lasciar scappare).
(piano alla Lena
Pippo, Pippo, una parola. (a Pippo
Vieni qui, ti vuò parlar.
Vieni qui, buona figliuola, (alla Lena
Che ti voglio astrologar.
Quell’occhio mi dice,
Che Pippo felice
Vuol esser per te.
Cagion dell’amore, (a Pippo
Che senti nel core,
L’Elisa non è.
Se un dì parlerete, (a Lena e Pippo1
Contenti sarete;
Credetelo a me. (parie
SCENA III.
Pippo e la Lena.
Lena. Elisa ti aspetta.
Pippo. Io non ci penso.
. Voglio restar con te.
Lena. Che vorresti da me?
Va dalla tua graziosa pastorella.
Pippo. Tu sei quella, ben mio...
Lena. No, non son quella. (parte
- ↑ Manca nel testo questa didascalia.