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532 ATTO SECONDO
Pippo. Bene, quando è così, men vado io stesso 1

Dalla padrona adesso
A dir che non mi vuoi;
Che di Silvio sarai sposa diletta.
Ti vado a rinunziar 2.
Lena.   No, Pippo, aspetta.
Pippo. Cagna, mi vuoi lasciar?
Lena.   Pippo... non so.
Pippo. Cara, mi prenderai?
Lena.   Ti prenderò.
(fugge via vergognandosi

SCENA XIV.

Pippo solo.

Mi prenderà? L’ha detto: evviva, evviva3.

Chi di me più contento
Al mondo si può dare?
Chi mi può pareggiare in questo dì?
La mia Lena alla fin detto ha di sì.
Quando Berto il saprà,
Contento anch’ei sarà. Non v’è bisogno
Di darle gelosia.
Sono contento alfin: la Lena è mia.
  Lenina - bellina - m’ha detto di sì.
  Amore - nel core - mi sbalza così.
  Son come l’agnello,
  Che vede l’agnella;
  Son come il rondone
  Con la rondinella.
  Mi par di sentirla
  Nel prato belar:

  1. Ho corretto il testo che dice soltanto: Bene, quando è così, vado io stesso.
  2. Ed. Geremia: rinonziar.
  3. Ed. Geremia: e viva.