Lena. (Ah, se parlar l’ascolto...
Starò lontan). (da sè
Pippo. (Non vuò guardarla in volto). (da sè
Lena. Pastorelli, io son da vendere;
Chi di voi mi vuol comprar?
A chi n’ha pochi da spendere,
L’amor mio saprò donar.
Pippo. Pastorelle, ancor da vendere,
Son qua io, vi vuò comprar.
Quel ch’io posso, voglio spendere,
Tutto il cuor vi vuò donar.
Lena. Chi mi compra?
Pippo. Chi si vende?
Chi mi viene a consolar?
(a due Ah, che in seno, dal veleno
Io mi sento a divorar.
Pippo. Lena ingrata.
Lena. Pippo indegno.
(a due Tu m’hai fatto disperar.
Ah, che il core - dal livore
Io mi sento a tormentar.
Lena. Disgraziato, - sciagurato,
Dall’Elisa non si va?
Pippo. Era Berto travestito,
Te lo giuro in verità.
Lena. Era Berto?
Pippo. Te lo giuro.
Lena. Travestito?
Pippo. In verità.
Lena. Pippo mio... s’ell’è così...
Lena a te si venderà.
Pippo. Ah cagnaccia, - crudelaccia,
Silvio, il Conte, ti averà.
Lena. Non ci penso, li ho burlati;
Te lo giuro in verità.