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184 l'altare del passato

— Vi ringrazio, signora Marchesa, signora Marchesa, vi ringrazio tanto, che vi abbiate fatto un sì bell’amante. — La signora Marchesa ben le disse: — Questo non è di mio piacere; gli è Sua Altezza che vuol così. — Sua Altezza ben le disse: — Bella Madamina, state zitta; voi. La Marchesa è più bella di voi. — La bella Madamina monta in carrozza, in carrozza ben montò, che in Francia la vuol tornare. Quando fu a metà strada, la bella Madamina si volta indietro, vide venire due staffieri. — O ferma, ferma, tu cocchiere; ferma, ferma che ti farò fermare, e dentro una torre ti farò cacciare. — La bella Madamina ben gli disse: — Se non fosse del mio figliolino, mai più, mai più non tornerei a Torino. — Quando fu per entrare nelle porte, tutti facevano solennità. La bella Madamina è tornata. Mandò a chiamare la signora Marchesa: Io vi dò soltanto tre giorni di tempo, sul mio Stato non fermatevi più.

S’a fussa nen del me fiolin,
Già mai, già mai turneria a Turin.

El fiolin doveva essere col tempo quel Vittorio Amedeo II, iniziatore d’un’êra veramente nuova e gloriosa nella storia d’Italia. E il sacrificio della Duchessa umiliata, ricondotta