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86 l'altare del passato


Guardo intorno. Emergono qua e là sette mostri della stessa specie: l’unica specie che possa affrontare i cannibali più feroci e convincerli che veramente esiste Satanasso....

Rivolgo al Capitano uno sguardo di protesta disperata. Piange — il miserabile! — piange dalle risa e asciuga le lacrime nel tovagliolo; e piange e ride.... Ma non di me soltanto. Ha dato le sei, sette più belle signore a cavalieri più che sessantenni; e al dottor Besandi, a Mr. Knaw, al tenentino Filangeri, a me, a gli altri colpevoli di non avere ancora trent’anni, ha destinate le orche raccolte in alto mare....

Vendetta! Vendetta!

Fui vendicato subito. Lady Mac-Lewis mi fissava con un abbandono, una tenerezza più temeraria del solito. Confinata all’estremità del terzo tavolo, presso il decrepito Monsieur Lebaud, il celebre oceanografo, essa teneva il cubito sul tavolo, con una grazia un poco inurbana, si reggeva la nuca con la mano, arrovesciando il volto di bronzo chiaro, sogguardandomi di tra le ciglia tenebrose; quando il mio sguardo incrociava il suo, sorrideva malinconicamente e il bianco degli occhi, il bianco dei denti balenava in un tremolìo di perla.

Quella donna mi guarda, quella donna è mia! Oh! grande Ferravilla! O mio solo am-