Pagina:Gozzi - Memorie Inutili, vol 1, 1910 - BEIC 1837632.djvu/343

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parte seconda - capitolo xvii 337

solletico, ch’io scoppiai quasi dalle risa come Margutte. Non poteva raccorre il fiato per rispondere a quel comico.

— In mezzo a quali persone son io? — diceva fra me — e per chi mai logoro penne, carta, inchiostro e cervello con tanta disinteressatezza, per far del bene? Il Sacchi a cui ho proccurato tanti vantaggi cerca di far me covertella al suo bavoso bamboleggiare!

Tacendo quanto sapeva anteriormente delle follie dell’amante ottuagenario, risposi al Coralli quando potei, e interrotto dal riso, che a me poco importava che tutto il genere mascolino facesse all’amore con la Ricci, e ch’egli per conto mio non doveva astenersi dal visitarla e dal prestarle assistenza; ch’io aveva per quella giovine dell’amicizia e uno di quegli affetti che non patiscono gelosie animalesche; ch’io l’aveva sostenuta, difesa, fatta divenir utile alla comica mèsse nella sua professione; ch’io le era compare a di lei richiesta, e ch’ella coltivava le mie visite e le dimostrazioni mie di parzialitá per lei a solo fine d’avere un antemurale co’ suoi molti nimici della compagnia; ch’ella aveva del merito abbastanza per avere degli amatori, e ch’io le sarei stato compare, amico e visitatore sino a tanto ch’ella non si mettesse in una vista di rilasciata galante mercenaria e insidiatrice, e con garbugli sperati secreti o con solennitá di pratiche con personaggi di grado, adulatori splendidi e notissimi passeggeri, voluttuosi corsari di Venere; che in quel caso mi sarei scordato d’esserle amico famigliare e il comparatico, allontanandomi interamente dalla sua pratica, per non fare la figura né del sciocco né del dissoluto né del mezzano, e senza però cadere nella bassezza di divenirle nimico; ch’egli non era uno di que’ personaggi che potessero destare in me gelosia della mia riputazione, e che però non doveva aver ombra di timore d’offendermi nel visitare domesticamente la Ricci.

— Mi rincresce — aggiunsi — che il Sacchi v’abbia preso di mira in questo proposito. Egli è persona vendicativa ed ha delle armi possenti da vendicarsi sopra di voi. Se andate dalla Ricci, salutatela per mio conto. — Il Coralli, edificato, mi fece mille ringraziamenti e partí.