Pagina:Gozzi - Memorie Inutili, vol 1, 1910 - BEIC 1837632.djvu/75

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parte prima - capitolo ix 69

promettere a que’ villici selvaggi ostinati delle paghe anticipate, per indurli al passaggio del mare e a lasciarsi condurre in Italia.

Fui presente alla rassegna di quella specie d’antropofaghi, che fu data alla marina della cittá di Zara innanzi al provveditore generale con de’ pronti navigli parati alla vela per l’imbarco di quelle belve.

Ad ogni paio di que’ lestrigoni rassegnati si dispensavano le paghe anticipate promesse, e quelli, per mostrare della contentezza, abbaiavano una non so quale loro canzone, facevano de’ strani balletti presi per mano dinanzi all’E. S. e passavano nel naviglio.

Venerai la creazione anche in que’ barbari, ma commiserai l’educazione, ed ebbi un passeggero desiderio di penetrare colla vista nel paradiso per vedere come campeggino in quel luogo di eterna beatitudine i morlacchi.

È certo che le piazze d’Italia possedute dal nostro clemente Governo, furono piú disturbate che presidiate da que’ brutali. Seguivano, specialmente in Verona, senza dar retta a’ comandi della disciplina e della subordinazione, i loro sistemi di ruberie, d’assassini, di violenze, di tumulti e di pertinace disobbedienza; e pochi mesi dopo furono rimandati alle loro caverne per liberare l’Italia veneta da una intollerabile vessazione.

Dovevano ripassare la rassegna nella capitale della Dalmazia per obbedienza e per essere congedati. Non vollero intendere ordini o precetti, e scoperte dal mare le prime terre illiriche, pretesero di sbarcare da’ navili. I nocchieri si opposero; ma, essendo vicini ad essere tagliati a pezzi per fedeltá, presero terra disperatamente e aprirono le stalle a quegl’indomiti montoni.

Questa narrazione non ha che fare colle memorie della mia vita, e potrebbe anche destare il sospetto ch’io abbia voluto porre in disegno di cattivo ritratto i popoli de’ villaggi della Dalmazia.

Convien sofferire qualche mia osservazione, e i valenti uomini onorati capi di que’ territoir, sempre in susta con que’ bestiali irragionevoli, mi giustificheranno nel resto.

Ho vedute tutte le fortezze, molte terre e molti villaggi di quelle provincie. In parecchie cittá trovai delle persone educate,