Pagina:Gozzi - Memorie Inutili, vol 2, 1910 - BEIC 1838429.djvu/20

Da Wikisource.
14 memorie inutili

del mio dramma della Principessa filosofa, i quali potevano pregiudicarlo in faccia a de’ spettatori che avevano applaudita e sapevano quasi a memoria la Filosofa. Finalmente concluse che la estrema lunghezza del dramma, ch’era tutto di caratteri e di sentimento e senza spettacolo, lo persuadeva a sconsigliarmi dall’esporlo sulle scene.

Lo pregai a trattenere il libro appresso di lui e ad accorciar quell’opera per tutto dove ben le sembrasse, riducendola ad una misura discreta. Otto o dieci giorni dopo egli mi restituí la commedia, assicurandomi d’averla diligentemente esaminata e che non aveva trovato un verso da poter troncare senza sconnettere la ragione qual ella si fosse. Replicò il suo consiglio, ed io la posi determinatamente nel ripostiglio della obblivione, e a tutte le nuove lettere di preghiere del Sacchi risposi delle civili negative, promettendo qualche altra mia rappresentazione per farlo desistere sopra Le droghe d’amore. Infatti aveva poste in ossatura due sceniche opere, l’una intitolata: Il metafisico, l’altra: Bianca contessa di Melfi, che in vero, caricato in quell’anno da molti pensieri per la mia poco fortunata famiglia, pensieri sviatori dai poetici passatempi, non aveva potuto dialogare e condurre a fine.

Un giorno della state di quell’anno, ch’io passeggiava soletto per la piazza, vidi il Sacchi co’ stivali in gamba giunto frettoloso a Venezia. Egli mi si presentò agitato, dicendomi: — Sa lei, signor conte, la sopraffazione che mi vien fatta? La Ricci ha tenuto un secreto maneggio per essere accolta nella comica compagnia italiana di Parigi. Non so con quai mezzi il trattato è concluso, e ad onta della scrittura penale de’ cinquecento ducati a cui Ella fu mediatore e mallevadore, vuol partire immediatamente, piantare la mia compagnia, che rimanendo senza la prima attrice, resta disordinata e rovinata.

— Veramente — rispos’io — non so negare che la vostra perdita non sia grande. Per dirvi la veritá io sapeva sino dall’ottobre trascorso che questo maneggio bolliva. Credo però che possiate combinare la partenza della Ricci a una stagione che non vi danneggi e che ella vi dia tempo di provvedervi. Non