Ho detto nostro? Benone!
Gua’, non saprei di noi due,
O vuoi del rospo o del bue,
16Chi v’abbia maggior ragione.
Io, quanto a me, ve lo dono,
Gratis. O che dovrei farne?
Sì: mondo, demonio, carne,
20Ogni cosa v’abbandono.
Anche la carne. Buon Dio!
Quanti fastidii m’ha dato!
E sempre il dolce peccato
24Fu suo piacer più che mio. —
Ho udito dir che i tuoi pari
Campano cento e più anni:
Per centomila malanni!
28Io non v’invidio, miei cari.
Io non v’invidio, davvero.
Quel brutto numero cento
Mi fa tremar di spavento:
32Avrei più caro un bel zero.