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Sì, mi ricordo.... | 21 |
E allora (ti sovviene?)
Doppiando il baciucchio,
Tu mormorasti: Dio!
16Come ti voglio bene! —
Era un mattin di maggio
Molto sereno e puro:
E tu dicesti: Giuro!
20Ed io ne feci il saggio.
Il saggio ed il rassaggio,
Come si fa del vino:
Era un lieto mattino
24Della fine di maggio.
Ahi, vin soave e forte
Al core ed al palato;
Vino, che fai beato
28L’uomo sino alla morte!
E l’uccelletto intanto
Dal suo verde soggiorno
Empieva l’aria intorno
32D’un troppo dolce canto.