Ah, la tua sterile e brulla
E gelid’anima d’ombra
Sempre più fitta s’ingombra
16E non ricorda più nulla!
Ah, l’amoroso passato
Via dal tuo cor, dal macigno
Di quel tuo core ferigno,
20Per sempre fu cancellato!
Ed ecco, sei morta. Invano
Fingi ed ostenti la vita:
La vita tu l’hai tradita;
24Uccisa l’hai di tua mano.
Ed ecco, stesa e ravvolta
Nel ben tessuto lenzuolo
Delle tue frodi, non solo
28Sei morta, ma sei sepolta.
Sepolta dentro lo scoglio,
Sepolta dentro l’avello,
Sepolta sotto il castello
32Del tuo scelerato orgoglio.