Pagina:Graf - Le poesie, Chiantore, 1922.djvu/872

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Ho caro il picciolo verso
   Che guizzi come saetta,
   E sia, come lama schietta,
   Saldo, flessibile e terso.

               III.

Se tu di ciò non ti pasci
   Che sparve senza ritorno;
   Se tu non muori ogni giorno,
   Ed ogni giorno non nasci;

Se il rivo, la rupe, il fiore,
   L’aria che odora d’assenzio,
   La nube, l’ombra, il silenzio,
   Non dicon nulla al tuo core;

Se ignori i fondi e le cime;
   Se ignori il pianto od il riso;
   Se porti maschera al viso;
   Non leggere queste rime.

               IV.

Leggere vuoi? Non cercare
   Nel disadorno volume
   Il superesteticume,
   Le preziosaggini rare.