Pagina:Graf - Le poesie, Chiantore, 1922.djvu/976

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LA VELA

 
Co’ miei pensieri più tristi
  Ho contessuto una tela,
  E poi n’ho fatto una vela
  Pei mari che non ho visti.

La vela è lugubre e nera,
  Ma ha la forma d’un’ala,
  E dietro al sole che cala
  Trae la mia barca leggiera.

Leggiera e fragile barca,
  Che per sì piccolo peso
  Qual è un poeta disteso,
  Non si può dir che sia carca.

Vien da recondita plaga
  Un lieve soffio di vento,
  E sopra l’acque d’argento,
  Diffuso spirito, vaga.